Rabbino italiano. Discendente da una
famiglia ebraica di origine sefardita presente a Roma nel XVI sec. e figlio del
rabbino Alfredo Sabato,
T. ricoprì la carica di rabbino capo di
Ancona dal 1940 e di Venezia dal 1946. Nel 1951 venne designato alla carica
corrispondente presso la comunità di Roma, divenendo, come tale, uno dei
protagonisti nello storico incontro con papa K. Wojtyla (1986); scrisse
l'autobiografico
Perfidi giudei fratelli maggiori (1987) sul proprio
impegno pubblico nella comunità ebraica italiana (n. Livorno 1915).